Può una piccola attività, senza una grande storia alle spalle, senza grandi investimenti, ne una clientela consolidata, e soprattutto in un luogo presidiato da una forte e radicata concorrenza, ritagliarsi uno spazio nel settore bar partendo praticamente da zero?
E’ difficile, ma possibile se le molteplici variabili necessarie a costruire un’attività di successo viaggiano tutte insieme nella stessa direzione. E’ quello che è accaduto in un piccolo bar in pieno centro a Catanzaro, nelle immediate vicinanze del vecchio Palazzo di Giustizia. La posizione, in via Turco, è favorevole appunto per il flusso qualificato di utenza che transita inevitabilmente in quella zona, ma la concorrenza è radicata nel tempo e sappiamo quanto incide l’abitudinarietà della clientela rispetto alle scelte di bar e ristoranti da frequentare.
Il bar è stato comunque rilevato da qualche anno da una persona che ha sempre lavorato nel settore, raccogliendo ovunque stima e apprezzamento, e che ha voluto cimentarsi in proprio. Essendo il locale molto piccolo e di conseguenza adatto ad un consumo veloce al bancone, il gestore ha puntato, da subito, a consolidare l’offerta specifica di ogni bar: l’espresso. E’ qui effettivamente che potete gustare il miglior caffè di Catanzaro, come confermato da un veloce passaparola che ha moltiplicato l’utenza esigente, quella dal palato fine, capace di distinguere una tazzina a regola d’arte da una ciofeca. Purtroppo infatti sempre più spesso, per contenere i costi o per mancanza di onestà professionale, nei bar vengono servite miscele economiche e inadatte, dei veri e propri “purganti”.
I primi clienti arrivano nella primissima mattinata, in prevalenza operai, categoria che, un po’ come i camionisti nella ristorazione, fungono da cartina di tornasole rispetto ai valori autentici e concreti offerti. Dopo le otto, studenti, impiegati e molti professionisti transitano da questo bar ininterrottamente fino al primo pomeriggio. Poi il flusso in concomitanza con la chiusura delle attività lavorative decresce.
In un secondo momento il bar si è dotato di uno spazio coperto e attrezzato sul marciapiede prospiciente l’entrata, superando il punto debole che lo faceva sottostimare; ora è possibile quindi gustare la stessa offerta anche comodamente seduti. Oltre all’ottimo caffè, è disponibile anche una discreta cornetteria e una valida scelta di panini per la pausa pranzo; il tutto sempre corredato e potenziato dall’ingrediente principe di ogni attività aperta al pubblico: la cortesia.